ALTBIER TEDESCA
Indica generalmente le ale prodotte in Belgio. Fanno capo a questo stile prodotti estremamente diversi fra loro.
BERLINER WEISSE
Birra di frumento tipica di Berlino con circa il 3% di alcol e dall’aspetto lattiginoso. A volte viene servita con del succo di frutta per attenuarne la forte acidità.
BIERE DE GARDE
BIERE DE MARS
BIRRA DI PURO MALTO
BIRRA SPECIALE
BITTER
Tedesca ad alta fermentazione (lager), spesso ambrata, con un carattere maltato e un’alcolicità compresa tra il 6 e il 7,5 %. La variante maibock veniva prodotta per le feste primaverili.
BROWN ALE
BUOZA
CASSIS
CHAMPAGNE
CHOCOLATE E COFFEE STOUT
CREAM ALE
CREAM STOUT
CONTINENTAL LAGER
DIAT PILS
Birra per diabetici. Una fermentazione prolungata elimina i carboidrati ma allo stesso tempo sviluppa l’alcool. Questo procedimento finisce per creare una birra molto forte e secca. Gli esempi più noti sono le versioni tipo Pilsner.
DOPPELBOCK
Birre della Germania Meridionale a bassa fermentazione e alto contenuto alcolico, di solito oltre il 7,5%. Di colore ambrato carico o quasi scuro, tradizionalmente veniva prodotta in primavera. Spesso il nome del prodotto contiene il suffisso “ator”, se messa in vendita durante la quaresima.
DOPPIO MALTO
Secondo la legge italiana è una birra con una gradazione Plato non inferiore a 14,5 e con circa 6,5% di alcol sul volume.
dortmunder
Lager chiara piuttosto luppolata con un alcolicità vicina al 5%. Tipica di Dortmund.
Draught
In inglese significa letteralmente “alla spina”. Le lattine e le bottiglie che riportano questa indicazione contengono un dispositivo meccanico atto a simulare l’effetto di spillatura della birra.
Dry
Birre dal gusto secco ottenuta tramite il prolungamento delle fasi di saccarificazione. Si trovano soprattutto in Giappone.
Ale belga rifermentata in bottiglia dal colore ambrato e carattere maltato. Spesso è una birra trappista o d’abbazia.
dunkel
Il termine identifica uno stile di birra tedesco caratterizzato dal colore scuro; “scuro” è proprio il significato di “dunkel”, in lingua tedesca; è uno stile appartenente alla famiglia delle lager.
eisbock
Antica birra tedesca ottenuta dalla sottrazione di una parte della componente acquosa attraverso il congelamento del fusto. Il risultato è una birra corposa, alcolica e dal gusto deciso.
esotiche
Non è una vera e propria tipologia birraia, ma semplicemente una denominazione di fantasia per identificare quelle birre che portano atmosfere di paesi lontani e affascinanti. Quasi tutte praticamente rientrano nella grande famiglia delle lager, ma in qualche caso hanno caratteristiche particolari. Le birre latino-americane, per esempio, sono di colore molto chiaro, sapore delicato e grande bevibilità.
Stile di birra tedesca. Spesso è sinonimo di Dortmunder altrimenti può identificare una qualsiasi birra nata per l’esportazione. Altre volte dovrebbe indicare un prodotto di qualità superiore.
extra zwarr bier
Prodotta nei Paesi Bassi con gradazione saccarometrica superiore a 13°. Può essere chiara. Se ha meno di 13° saccarometrici ed è chiara viene chiamata licht lager bier.
faro
Lambic cui viene aggiunto zucchero durante la fermentazione. È una birra con circa il 5% di alcol, spesso ambrata, in cui la dolcezza dello zucchero si contrappone all’acidità della fermentazione spontanea.
framboise/frambozen
Lambic a fermentazione spontanea con l’aggiunta di lamponi durante la fermentazione.
gose
Birra di frumento ambrata, molto saporita. Non fu più prodotta tra il 1966 e il 1985, quando tornò sui mercati restando comunque poco diffusa.
Belga risultante da un taglio di alcune lambic stagionate in botte e altre giovani, rifermentata in bottiglia.
hefe weisse
Indica una birra di frumento con presenza di lieviti.
Stile di birra chiara tedesca a bassa fermentazione. La parola è l’abbreviazione di “hellbier” (birra chiara) per distinguerla da quella scura. Possiede tra il 4,5 e il 6% di alcol (vol.). Il suo gusto è vicino a quello delle birre di tipo pils ma con minor aroma di luppolo e più malto.
ice beer
Moderna versione delle Eisbock, congelata durante la maturazione. Di colore chiaro e buon tenore alcolico.
Stout nata nel Regno Unito per essere esportata nella Russia Imperiale. Concepita per essere conservata a lungo, è una birra più alcolica di una stout tradizionale, arrivando facilmente all’8%.
Ipa o India Pale Ale è uno stile della famiglia delle ale, termine utilizzato per indicare tutte le birre ad alta fermentazione (birre che fermentano a temperature elevate, tra i 15°-25°). Birra piuttosto alcolica e luppolata, tradizionalmente prodotta con malti, luppoli e lieviti inglesi. Lo stile originale ha un aroma erbaceo e fruttato, un corpo medio/leggero, un’ amarezza decisa ma bilanciata dal dolce dei malti caramellati utilizzati in quasi tutti gli stili inglesi. Tenore alcolico solitamente tra i 5,5° e i 7°.
irish dry stout
Stile identificabile con la Guinnes e con l’Irlanda che però arrivò da Londra e deriva dalle sue birre scure. Oggi è un simbolo nazionale; tre sono i grandi produttori. Il gusto di queste stout è dry, vale a dire secco, amarognola, a causa dell’orzo torrefatto, con caffè, caramello e liquirizia, corpo medio. Esistono versioni export più alcoliche, chiamate extra stout.
irish red ale
Ale rossiccia, di color ruggine, dal gusto di malto, poco luppolata con note burrose. Oggi rimangono in vita solo le versioni dei grandi gruppi internazionali, diverse secondo i mercati.
kaffir
Birra a fermentazione spontanea africana.
kellerbier
Bavarese a bassa fermentazione non filtrata. È tipicamente poco frizzante, con un buon tenore di luppolo.
kriek
Lambic belga a fermentazione spontanea con l’aggiunta di ciliegie durante la fermentazione.
Tipica di Colonia, ad alta fermentazione. È una birra chiara, con un alcolicità vicina al 4,5%.
kulmbacher
Proveniente da Kulmbach, in Baviera. Realizzata con la bassa fermentazione, è di colore scuro e buona struttura.
kwass
Birra a bassa gradazione prodotta in Russia con segale e avena. A volte assieme alla birra viene aggiunto sciroppo di mele, pero o frutti di bosco.
Termine usato per indicare una birra a bassa fermentazione e a lunga stagionatura. Può essere di colore paglierino scarico o scura, tra le più forti al mondo o estremamente leggera. Talvolta il termine può descrivere il tipo di birra più diffuso nel mondo: chiara, di media alcolicità, non particolarmente caratterizzata negli aromi e nel gusto.
Birra belga di frumento e malto d’orzo e fermentazione spontanea rifermentata in bottiglia oppure in botti di quercia o rovere. Ha un sapore fresco e piuttosto acido, un colore chiaro opalescente e un’alcolicità vicina al 4%. Talvolta, con lo scopo di addolcirne il carattere, alla lambic viene aggiunta della frutta durante la fermentazione. La birra prende il nome di framboise se si tratta di lamponi, kriek di ciliegie, peche di pesche, cassis di ribes neri.
light ale
Indica, in genere, una bitter ale scura a bassa gradazione, anche se non si tratta affatto di una birra ipocalorica.
light beer/leichtbier/birra leggera
Definizione per una birra dal basso contenuto calorico e soprattutto alcolico. Spesso è una birra poco strutturata anche negli aromi e nel gusto. Colore ambrato e un deciso carattere luppolato. Le versioni best e special sono leggermente più alcoliche.
maibock
Birra bock prodotta per celebrare la primavera. Di solito è chiara e di qualità super premium.
malt liquor
Termine americano per definire una lager forte. In America è comunemente una bevanda grossolana, a volte con un alta percentuale di zucchero, e senz’altro non liquorosa. Si serve a 7°.
Lager tedesca di colore ambrato, piuttosto mattala e ben luppolata. Tradizionalmente prodotta a marzo, da cui il nome, e servita in ottobre.
mild ale
Inglese tipicamente ambrata scura. Orientata più verso gli aromi del malto e del luppolo, ha un alcolicità vicina al 3,5%.
munchner
Specialità di Monaco, è una lager scura piuttosto maltata con circa il 5% di alcol.
nut brown ale
Scozzese, scura con un gradevole gusto di nocciola.
oatmeal stout
Simile alle sweet stout; viene utilizzata anche farina d’avena che la rende più piena e vellutata, più ricca nell’olfatto.
octoberfestbier
Birra bavarese che veniva prodotta in occasione dell’Ocktoberfest secondo lo stile Marzen, senza essere filtrata e pastorizzata. Questa birra è ormai quasi introvabile.
old ale
Le Old Ale appartengono alla famiglia della ale: si tratta cioè di birre ad alta fermentazione. Di colore scuro, di origine inglese, tradizionalmente invecchiata un paio di anni prima del consumo. Abbastanza alcolica, con valori che variano dal 6 al 12% di alcol per volume. Buon corpo e gusto strutturato.
Birre prodotte nella zona di Oudenaarde, conosciuta per il suo tipo di acqua unico nel Belgio; subiscono una specie di “Barrique” per un notevole lasso di tempo. Dal gusto dolce-acidulo e aspro
oyester stout
La tradizione vuole che stout e ostriche siano un abbinamento perfetto. I produttori di queste birre aromatizzate sono concentrati soprattutto in Gran Bretagna.
Stile di birra originario della Gran Bretagna che usa un lievito ad alta fermentazione e malto chiaro. Non molto alcolica e dal carattere luppolato, si distingue dalla bitter per il colore ambrato con riflessi aranciati.
peche
Birra belga di frumento e malto d’orzo a fermentazione spontanea, aromatizzata alla pesca.
petite bier
Di produzione francese. Ha bassa fermentazione caratterizzata da un grado saccarometrico di 3-5°
Birra originaria della Boemia, che si distingue per la sua grande luppolatura, per il gusto secco, il perlage finissimo, la schiuma persistente. Prodotta con materie prime selezionate e con un tipo di acqua dolce.
Birra ad alta fermentazione originaria di Londra, simile alle stout ma leggermente meno scura e amara.
premium
Definisce una categoria commerciale italiana. Dovrebbe indicare un prodotto di qualità superiore.
In tedesco “birra affumicata”, è uno stile tedesco di birra a bassa fermentazione contraddistinto da un accentuato sapore di affumicato.
real ale
Prodotta secondo antichi metodi tradizionali.
La birra rossa fiamminga delle Fiandre orientali non è uno stile ben definito: esiste un singolo produttore e varie imitazioni. Caratteristica è la spiccata acidità. Come le oud bruin viene miscelata una birra giovane (75%) e una birra vecchia.
roggenbier
Si dice birra di segale, una birra nella quale la segale sostituisce almeno in parte l’uso del malto. Questo stile di birra ha avuto origine in Baviera, nel sud della Germania, e impiega gli stessi lieviti delle tedesche Hefeweizen: il risultato è un sapore leggero, secco e saporito.
sake'
Birra giapponese prodotta con lievito particolare in grado di fermentare fino a concentrazioni di alcol etilico del 20%. I sakè hanno normalmente da 10 a 20 gradi alcolici.
schankbier
Birra a bassa fermentazione di appena 7° saccarometrici. Riscuote un certo successo perché povera di calorie. Alcune sono senza alcol.
Birra scozzese dal tipico colore nero o noce, dovuta all’aggiunta di orzo tostato o di malto scuro. Delicatamente amara e dal gusto luppolato, il sentore di questa birra è piuttosto vario: dall’uva, al ribes, all’uva passa. Gradazione alcolica 6-8% vol. Si serve a 13° C, dopo il pranzo. In altri paesi la denominazione identifica birre robuste.
schwambier
Lager tedesca di colore scuro, dal gusto deciso di malto. Possiede un’alcolicità che si avvicina al 5%
Questo stile appartiene alla famiglia delle lager (bassa fermentazione). Si tratta di birre tedesche scure dal colore opaco tendente al nero e un sapore pieno di cioccolato o caffè.
Birre prodotte nella ragione della Vallonia, originalmente venivano prodotte nel periodo invernale, quando il lavoro era scarso, per essere bevute nel periodo estivo. Birre di basso tenore alcolico, rinfrescanti, leggere, tendenti all’acidulo, vengono prodotte con una luppolatura aromatica. Con la rifermentazione in bottiglia si ottiene una birra dalla frizzantezza forte del tipo Champagne.
steam beer
Marchio di fabbrica depositato dalla Anchor di San Francisco per la propria birra, un ibrido fra lager e ale. Si serve a non meno di 7°C. Ha un colore ambrato chiaro, spuma densa e abbondante. Gradazione alcolica sui 5°.
stein beer
Birre prodotte col metodo dell’alta fermentazione, dal colore scuro e gradazione leggera.
Birra scura irlandese prodotta con malti tostati e caratterizzata da una particolare aromaticità e da una schiuma cremosa. Normalmente non molto alcolica prevede anche dei sottostili come milk, cream, dry e oatmeal (prodotta con avena).
Indica, nel mondo anglosassone, ale molto alcoliche. Nei paesi scandinavi può riferirsi anche a birre a bassa fermentazione
strong dark ale
Birre forti e scure molto numerose in Belgio, dalle caratteristiche diverse: colore marrone, note complesse di caramello e malto torrefatto, in bocca ricche, rotonde e cremose.
strong golden ale
Dorata, dalla bellissima e densa corona di schiuma, piena di freschezza, sentore di lievito fresco, floreale, all’assaggio si rivela forte in alcol, corposa, dando una sensazione di forza e calore. Apprezzata nel mercato italiano ha nomi spesso dai riferimenti diabolici (cit. Duvel).
strong lager
Lager a elevata alcolicità.
sweet stout
Stout addolcite col lattosio, con note di cioccolato e caramello. Un tempo era pubblicizzata in Inghilterra come birra per le donne incinte. Produzione limitata a pochi produttori della Gran Bretagna, Usa e Giappone.
Le birre trappiste sono solo sei e sono esclusivamente belghe. Vengono contraddistinte dal loro marchio di garanzia e protezione. Sono birre che vengono ancora oggi prodotte a seguito di antiche ricette tramandate nei secoli dai monaci Mastro birrai. Vengono prodotte all’interno del monastero sotto il severo controllo del Padre Priore, che solitamente è anche Mastro birraio. Una parte dei ricavi ottenuti dalla vendita di queste birre viene inviato a sostegno delle persone bisognose.
Belgian ale, generalmente chiara, a elevata alcolicità, che subisce tre fermentazioni di cui una in bottiglia o fusto. Si tratta quasi sempre di una birra d’abbazia.
ur./urquell
Significa “originaria di”, tedesca.
urbocq
Bock che si produce a Einbeck seguendo la vecchia ricetta medioevale. È una bock di tipo classico, presentata in tre varianti: chiara, scura e di maggio.
vienna
Stile birraio tipicamente austriaco. Caratterizzano una birra a bassa fermentazione di colore ambrato chiaro dal gusto delicato e un buon tenore di tasso alcolico.
Birra tedesca di frumento. Può prendere il nome di hefeweisse se viene imbottigliata con del lievito, dunkel weisse se è ambrata e kristall weisse quando viene filtrata, risultando così brillante. In ogni caso la weissbier produce una schiuma abbondante, ha un profumo intenso, una buona frizzantezza, una discreta acidità e un gusto fresco.
weizenbock
Birra di frumento scura particolarmente strutturata. Un incrocio tra una weizen, appunto, e una bock.
wheat beer
Birra di frumento americana. Meno fruttata di quelle europee ma ugualmente fresca e frizzante.
Indica in inglese o fiammingo le birre di frumento. Il nome “birra di frumento” è usato per indicare un ampia famiglia di birre prodotte dalla fermentazione del grano, sempre misto a malto d’orzo; si distinguono per la loro leggera cremosità e il sapore dolciastro. Chiamate anche “birre bianche”, ma non a causa del colore, che è anzi spesso di un biondo opaco, ma a causa della schiuma che si genera durante la fermentazione.