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ABDIJ/ABBAYE/ABBAZIA

Solitamente non viene prodotta in abbazia ma secondo ricette di antichi monasteri. Per “proteggere” la loro tradizione, l’unione dei birrifici del Belgio nel 1999 ha creato un logo con cui i vari birrifici possono etichettare una loro birra con il nominativo “Birra d’abbazia”. In Belgio, dov’è piuttosto diffusa, è una birra ad alta fermentazione, decisamente alcolica e strutturata.

ALE

Il termine viene usato per indicare le birre prodotte con il metodo dell’alta fermentazione. La stragrande maggioranza delle ale contiene erbe o spezie, al fine di conferire un aroma amarognolo che bilanci la dolcezza del malto.

ALTBIER TEDESCA

Ad alta fermentazione di color ambrato carico. Tipica di Düsseldorf, possiede un’alcolicità vicina al 4,5%. Il nome (letteralmente “vecchia birra”) si riferisce all’antico metodo di produzione che utilizza lievito ad alta fermentazione e malto scuro.

Indica generalmente le ale prodotte in Belgio. Fanno capo a questo stile prodotti estremamente diversi fra loro.

Colore simile alle ale britanniche, si differenziano per un’aromaticità maggiore; sono a volte speziate, con gusto più dolce, spesso leggermente acidulo e schiuma più abbondante. In Belgio viene di solito utilizzata la definizione “speciale” per differenziarle dalla produzione a bassa fermentazione.
Birre prodotte con il sistema dell’alta fermentazione, in Belgio sono suddivise in: ale bionde, brune, ambrate e triple. Per la maggior parte sono rifermentate in bottiglia, con una gradazione alcolica abbastanza consistente e con una frizzantezza vivace. Alcune sono millesimate e possono invecchiare parecchi anni.
Birra particolarmente alcolica, facilmente oltre il 9%. Il colore può andare dal dorato all’ambrato molto intenso. Quasi sempre in bottiglia, talvolta può invecchiare.

BERLINER WEISSE

Birra di frumento tipica di Berlino con circa il 3% di alcol e dall’aspetto lattiginoso. A volte viene servita con del succo di frutta per attenuarne la forte acidità.

BIERE DE GARDE

Birra del Nord della Francia ad alta fermentazione e rifermentata in bottiglia. L’alcol varia tra il 5 e il 7% e il colore è generalmente ambrato. Come suggerisce il nome (“birra di conservazione”), queste birre tradizionalmente sono fatte maturare in cantina per un periodo di tempo all’interno di bottiglie.

BIERE DE MARS

Francese a bassa fermentazione prodotta in autunno e consumata per festeggiare l’inizio della primavera. Solitamente è ben strutturata, di colore ambrato e con un’alcolicità vicina al 5%.

BIRRA DI PURO MALTO

Birra prodotta con malto d’orzo e/o malto di frumento senza l’aggiunta di cereali non maltati.

BIRRA SPECIALE

Sono delle birre che non si possono classificare con degli stili ben precisi, poiché sono frutto dell’arte brassicola e dei segreti dei mastri birrai che le hanno create in modo “speciale”.
La più classica delle birre inglesi (pale ale), tipicamente servita alla spina. Possiede circa il 4% di alcol, un colore ambrato e un deciso carattere luppolato. Le versioni best e special sono leggermente più alcoliche.

BITTER

Birre ad alta fermentazione, ben luppolata e poco carbonata. Stile molto beverino e dal basso grado alcolico che varia tra i 3° e i 7°. La caratteristica principale è l’ amaro (bitter in inglese) dato dal luppolo e dal colore che può variare tra il dorato e l’ ambrato scuro.
Pur costituendo uno stile non molto tradizionale sono molto diffuse e oggi considerabili come stile “base”.

Tedesca ad alta fermentazione (lager), spesso ambrata, con un carattere maltato e un’alcolicità compresa tra il 6 e il 7,5 %. La variante maibock veniva prodotta per le feste primaverili.

BROWN ALE

In inglese di colore ambrato intenso e dal gusto leggermente dolce. Tipicamente tra il 3,5 e il 4,5 % di alcol.

BUOZA

Birra africana a fermentazione spontanea.

CASSIS

Lambic belga di frumento e malto d’orzo aromatizzata al ribes nero.

CHAMPAGNE

Definizione usata per identificare birre molto ricche di gas carbonico e perciò particolarmente gassate.

CHOCOLATE E COFFEE STOUT

Popolari soprattutto negli Stati Uniti, sono stout perfette con dolci e cioccolato o dessert in genere. Caratteristiche principali sono i profumi e i sapori di cioccolato e caffè in genere grazie all’utilizzo di malti scuri e a volte di vero cioccolato e caffè.

CREAM ALE

Definizione per una birra americana chiara, non particolarmente strutturata nel corpo e nel gusto. Spesso viene tagliata con una lager chiara. Vicina al 5% di alcol.

CREAM STOUT

Versione londinese della stout irlandese, si differenzia per un gusto più morbido e meno amaro.

CONTINENTAL LAGER

Termine che in Inghilterra indica le birre lager non prodotte in patria.

DIAT PILS

Birra per diabetici. Una fermentazione prolungata elimina i carboidrati ma allo stesso tempo sviluppa l’alcool. Questo procedimento finisce per creare una birra molto forte e secca. Gli esempi più noti sono le versioni tipo Pilsner.

DOPPELBOCK

Birre della Germania Meridionale a bassa fermentazione e alto contenuto alcolico, di solito oltre il 7,5%. Di colore ambrato carico o quasi scuro, tradizionalmente veniva prodotta in primavera. Spesso il nome del prodotto contiene il suffisso “ator”, se messa in vendita durante la quaresima.

DOPPIO MALTO

Secondo la legge italiana è una birra con una gradazione Plato non inferiore a 14,5 e con circa 6,5% di alcol sul volume.

dortmunder

Lager chiara piuttosto luppolata con un alcolicità vicina al 5%. Tipica di Dortmund.

Draught

In inglese significa letteralmente “alla spina”. Le lattine e le bottiglie che riportano questa indicazione contengono un dispositivo meccanico atto a simulare l’effetto di spillatura della birra.

Dry

Birre dal gusto secco ottenuta tramite il prolungamento delle fasi di saccarificazione. Si trovano soprattutto in Giappone.

Ale belga rifermentata in bottiglia dal colore ambrato e carattere maltato. Spesso è una birra trappista o d’abbazia.

dunkel

Il termine identifica uno stile di birra tedesco caratterizzato dal colore scuro; “scuro” è proprio il significato di “dunkel”, in lingua tedesca; è uno stile appartenente alla famiglia delle lager.

eisbock

Antica birra tedesca ottenuta dalla sottrazione di una parte della componente acquosa attraverso il congelamento del fusto. Il risultato è una birra corposa, alcolica e dal gusto deciso.

esotiche

Non è una vera e propria tipologia birraia, ma semplicemente una denominazione di fantasia per identificare quelle birre che portano atmosfere di paesi lontani e affascinanti. Quasi tutte praticamente rientrano nella grande famiglia delle lager, ma in qualche caso hanno caratteristiche particolari. Le birre latino-americane, per esempio, sono di colore molto chiaro, sapore delicato e grande bevibilità.

Stile di birra tedesca. Spesso è sinonimo di Dortmunder altrimenti può identificare una qualsiasi birra nata per l’esportazione. Altre volte dovrebbe indicare un prodotto di qualità superiore.

extra zwarr bier

Prodotta nei Paesi Bassi con gradazione saccarometrica superiore a 13°. Può essere chiara. Se ha meno di 13° saccarometrici ed è chiara viene chiamata licht lager bier.

faro

Lambic cui viene aggiunto zucchero durante la fermentazione. È una birra con circa il 5% di alcol, spesso ambrata, in cui la dolcezza dello zucchero si contrappone all’acidità della fermentazione spontanea.

Ale belga meno dolce e un po’ più acida del normale.

framboise/frambozen

Lambic a fermentazione spontanea con l’aggiunta di lamponi durante la fermentazione.

Affini alle tripel, altrettanto forti o quasi, anch’esse bionde e ancor più beverine.

gose

Birra di frumento ambrata, molto saporita. Non fu più prodotta tra il 1966 e il 1985, quando tornò sui mercati restando comunque poco diffusa.

Belga risultante da un taglio di alcune lambic stagionate in botte e altre giovani, rifermentata in bottiglia.

hefe weisse

Indica una birra di frumento con presenza di lieviti.

Stile di birra chiara tedesca a bassa fermentazione. La parola è l’abbreviazione di “hellbier” (birra chiara) per distinguerla da quella scura. Possiede tra il 4,5 e il 6% di alcol (vol.). Il suo gusto è vicino a quello delle birre di tipo pils ma con minor aroma di luppolo e più malto.

ice beer

Moderna versione delle Eisbock, congelata durante la maturazione. Di colore chiaro e buon tenore alcolico.

Stout nata nel Regno Unito per essere esportata nella Russia Imperiale. Concepita per essere conservata a lungo, è una birra più alcolica di una stout tradizionale, arrivando facilmente all’8%.

Ipa o India Pale Ale è uno stile della famiglia delle ale, termine utilizzato per indicare tutte le birre ad alta fermentazione (birre che fermentano a temperature elevate, tra i 15°-25°). Birra piuttosto alcolica e luppolata, tradizionalmente prodotta con malti, luppoli e lieviti inglesi. Lo stile originale ha un aroma erbaceo e fruttato, un corpo medio/leggero, un’ amarezza decisa ma bilanciata dal dolce dei malti caramellati utilizzati in quasi tutti gli stili inglesi. Tenore alcolico solitamente tra i 5,5° e i 7°.

irish dry stout

Stile identificabile con la Guinnes e con l’Irlanda che però arrivò da Londra e deriva dalle sue birre scure. Oggi è un simbolo nazionale; tre sono i grandi produttori. Il gusto di queste stout è dry, vale a dire secco, amarognola, a causa dell’orzo torrefatto, con caffè, caramello e liquirizia, corpo medio. Esistono versioni export più alcoliche, chiamate extra stout.

irish red ale

Ale rossiccia, di color ruggine, dal gusto di malto, poco luppolata con note burrose. Oggi rimangono in vita solo le versioni dei grandi gruppi internazionali, diverse secondo i mercati.

kaffir

Birra a fermentazione spontanea africana.

kellerbier

Bavarese a bassa fermentazione non filtrata. È tipicamente poco frizzante, con un buon tenore di luppolo.

kriek

Lambic belga a fermentazione spontanea con l’aggiunta di ciliegie durante la fermentazione.

Tipica di Colonia, ad alta fermentazione. È una birra chiara, con un alcolicità vicina al 4,5%.

kulmbacher

Proveniente da Kulmbach, in Baviera. Realizzata con la bassa fermentazione, è di colore scuro e buona struttura.

kwass

Birra a bassa gradazione prodotta in Russia con segale e avena. A volte assieme alla birra viene aggiunto sciroppo di mele, pero o frutti di bosco.

Termine usato per indicare una birra a bassa fermentazione e a lunga stagionatura. Può essere di colore paglierino scarico o scura, tra le più forti al mondo o estremamente leggera. Talvolta il termine può descrivere il tipo di birra più diffuso nel mondo: chiara, di media alcolicità, non particolarmente caratterizzata negli aromi e nel gusto.

Birra belga di frumento e malto d’orzo e fermentazione spontanea rifermentata in bottiglia oppure in botti di quercia o rovere. Ha un sapore fresco e piuttosto acido, un colore chiaro opalescente e un’alcolicità vicina al 4%. Talvolta, con lo scopo di addolcirne il carattere, alla lambic viene aggiunta della frutta durante la fermentazione. La birra prende il nome di framboise se si tratta di lamponi, kriek di ciliegie, peche di pesche, cassis di ribes neri.

light ale

Indica, in genere, una bitter ale scura a bassa gradazione, anche se non si tratta affatto di una birra ipocalorica.

light beer/leichtbier/birra leggera

Definizione per una birra dal basso contenuto calorico e soprattutto alcolico. Spesso è una birra poco strutturata anche negli aromi e nel gusto. Colore ambrato e un deciso carattere luppolato. Le versioni best e special sono leggermente più alcoliche.

maibock

Birra bock prodotta per celebrare la primavera. Di solito è chiara e di qualità super premium.

malt liquor

Termine americano per definire una lager forte. In America è comunemente una bevanda grossolana, a volte con un alta percentuale di zucchero, e senz’altro non liquorosa. Si serve a 7°.

Lager tedesca di colore ambrato, piuttosto mattala e ben luppolata. Tradizionalmente prodotta a marzo, da cui il nome, e servita in ottobre.

mild ale

Inglese tipicamente ambrata scura. Orientata più verso gli aromi del malto e del luppolo, ha un alcolicità vicina al 3,5%.

munchner

Specialità di Monaco, è una lager scura piuttosto maltata con circa il 5% di alcol.

nut brown ale

Scozzese, scura con un gradevole gusto di nocciola.

oatmeal stout

Simile alle sweet stout; viene utilizzata anche farina d’avena che la rende più piena e vellutata, più ricca nell’olfatto.

octoberfestbier

Birra bavarese che veniva prodotta in occasione dell’Ocktoberfest secondo lo stile Marzen, senza essere filtrata e pastorizzata. Questa birra è ormai quasi introvabile.

old ale

Le Old Ale appartengono alla famiglia della ale: si tratta cioè di birre ad alta fermentazione. Di colore scuro, di origine inglese, tradizionalmente invecchiata un paio di anni prima del consumo. Abbastanza alcolica, con valori che variano dal 6 al 12% di alcol per volume. Buon corpo e gusto strutturato.

Birre prodotte nella zona di Oudenaarde, conosciuta per il suo tipo di acqua unico nel Belgio; subiscono una specie di “Barrique” per un notevole lasso di tempo. Dal gusto dolce-acidulo e aspro

oyester stout

La tradizione vuole che stout e ostriche siano un abbinamento perfetto. I produttori di queste birre aromatizzate sono concentrati soprattutto in Gran Bretagna.

Stile di birra originario della Gran Bretagna che usa un lievito ad alta fermentazione e malto chiaro. Non molto alcolica e dal carattere luppolato, si distingue dalla bitter per il colore ambrato con riflessi aranciati.

peche

Birra belga di frumento e malto d’orzo a fermentazione spontanea, aromatizzata alla pesca.

petite bier

Di produzione francese. Ha bassa fermentazione caratterizzata da un grado saccarometrico di 3-5°

Birra originaria della Boemia, che si distingue per la sua grande luppolatura, per il gusto secco, il perlage finissimo, la schiuma persistente. Prodotta con materie prime selezionate e con un tipo di acqua dolce.

Birra ad alta fermentazione originaria di Londra, simile alle stout ma leggermente meno scura e amara.

premium

Definisce una categoria commerciale italiana. Dovrebbe indicare un prodotto di qualità superiore.

In tedesco “birra affumicata”, è uno stile tedesco di birra a bassa fermentazione contraddistinto da un accentuato sapore di affumicato.

real ale

Prodotta secondo antichi metodi tradizionali.

La birra rossa fiamminga delle Fiandre orientali non è uno stile ben definito: esiste un singolo produttore e varie imitazioni. Caratteristica è la spiccata acidità. Come le oud bruin viene miscelata una birra giovane (75%) e una birra vecchia.

roggenbier

Si dice birra di segale, una birra nella quale la segale sostituisce almeno in parte l’uso del malto. Questo stile di birra ha avuto origine in Baviera, nel sud della Germania, e impiega gli stessi lieviti delle tedesche Hefeweizen: il risultato è un sapore leggero, secco e saporito.

sake'

Birra giapponese prodotta con lievito particolare in grado di fermentare fino a concentrazioni di alcol etilico del 20%. I sakè hanno normalmente da 10 a 20 gradi alcolici.

schankbier

Birra a bassa fermentazione di appena 7° saccarometrici. Riscuote un certo successo perché povera di calorie. Alcune sono senza alcol.

Birra scozzese dal tipico colore nero o noce, dovuta all’aggiunta di orzo tostato o di malto scuro. Delicatamente amara e dal gusto luppolato, il sentore di questa birra è piuttosto vario: dall’uva, al ribes, all’uva passa. Gradazione alcolica 6-8% vol. Si serve a 13° C, dopo il pranzo. In altri paesi la denominazione identifica birre robuste.

schwambier

Lager tedesca di colore scuro, dal gusto deciso di malto. Possiede un’alcolicità che si avvicina al 5%

Questo stile appartiene alla famiglia delle lager (bassa fermentazione). Si tratta di birre tedesche scure dal colore opaco tendente al nero e un sapore pieno di cioccolato o caffè.

Birre prodotte nella ragione della Vallonia, originalmente venivano prodotte nel periodo invernale, quando il lavoro era scarso, per essere bevute nel periodo estivo. Birre di basso tenore alcolico, rinfrescanti, leggere, tendenti all’acidulo, vengono prodotte con una luppolatura aromatica. Con la rifermentazione in bottiglia si ottiene una birra dalla frizzantezza forte del tipo Champagne.

steam beer

Marchio di fabbrica depositato dalla Anchor di San Francisco per la propria birra, un ibrido fra lager e ale. Si serve a non meno di 7°C. Ha un colore ambrato chiaro, spuma densa e abbondante. Gradazione alcolica sui 5°.

stein beer

Birre prodotte col metodo dell’alta fermentazione, dal colore scuro e gradazione leggera.

Birra scura irlandese prodotta con malti tostati e caratterizzata da una particolare aromaticità e da una schiuma cremosa. Normalmente non molto alcolica prevede anche dei sottostili come milk, cream, dry e oatmeal (prodotta con avena).

Indica, nel mondo anglosassone, ale molto alcoliche. Nei paesi scandinavi può riferirsi anche a birre a bassa fermentazione

strong dark ale

Birre forti e scure molto numerose in Belgio, dalle caratteristiche diverse: colore marrone, note complesse di caramello e malto torrefatto, in bocca ricche, rotonde e cremose.

strong golden ale

Dorata, dalla bellissima e densa corona di schiuma, piena di freschezza, sentore di lievito fresco, floreale, all’assaggio si rivela forte in alcol, corposa, dando una sensazione di forza e calore. Apprezzata nel mercato italiano ha nomi spesso dai riferimenti diabolici (cit. Duvel).

strong lager

Lager a elevata alcolicità.

sweet stout

Stout addolcite col lattosio, con note di cioccolato e caramello. Un tempo era pubblicizzata in Inghilterra come birra per le donne incinte. Produzione limitata a pochi produttori della Gran Bretagna, Usa e Giappone.

Le birre trappiste sono solo sei e sono esclusivamente belghe. Vengono contraddistinte dal loro marchio di garanzia e protezione. Sono birre che vengono ancora oggi prodotte a seguito di antiche ricette tramandate nei secoli dai monaci Mastro birrai. Vengono prodotte all’interno del monastero sotto il severo controllo del Padre Priore, che solitamente è anche Mastro birraio. Una parte dei ricavi ottenuti dalla vendita di queste birre viene inviato a sostegno delle persone bisognose.

Belgian ale, generalmente chiara, a elevata alcolicità, che subisce tre fermentazioni di cui una in bottiglia o fusto. Si tratta quasi sempre di una birra d’abbazia.

ur./urquell

Significa “originaria di”, tedesca.

urbocq

Bock che si produce a Einbeck seguendo la vecchia ricetta medioevale. È una bock di tipo classico, presentata in tre varianti: chiara, scura e di maggio.

vienna

Stile birraio tipicamente austriaco. Caratterizzano una birra a bassa fermentazione di colore ambrato chiaro dal gusto delicato e un buon tenore di tasso alcolico.

Birra tedesca di frumento. Può prendere il nome di hefeweisse se viene imbottigliata con del lievito, dunkel weisse se è ambrata e kristall weisse quando viene filtrata, risultando così brillante. In ogni caso la weissbier produce una schiuma abbondante, ha un profumo intenso, una buona frizzantezza, una discreta acidità e un gusto fresco.

weizenbock

Birra di frumento scura particolarmente strutturata. Un incrocio tra una weizen, appunto, e una bock.

wheat beer

Birra di frumento americana. Meno fruttata di quelle europee ma ugualmente fresca e frizzante.

Indica in inglese o fiammingo le birre di frumento. Il nome “birra di frumento” è usato per indicare un ampia famiglia di birre prodotte dalla fermentazione del grano, sempre misto a malto d’orzo; si distinguono per la loro leggera cremosità e il sapore dolciastro. Chiamate anche “birre bianche”, ma non a causa del colore, che è anzi spesso di un biondo opaco, ma a causa della schiuma che si genera durante la fermentazione.

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