Descrizione
Provenienza: Inghilterra
Tipo: ESB (Extra Special Bitter)
Grado: 4 ° vol
Temperatura: 5°-8 °C
Abbinamenti: Secondi piatti della cucina inglese ma ideale anche a specialità arabe o indiane.
Ingredienti: Acqua, lievito, luppolo, malto d’ orzo, frumento
Confezione da 8 bottiglie.
Prodotta secondo il particolare metodo ‘Yorkshire Square’, che si serve per la maturazione di fermentazione in pietra. Fin dall’apertura questa ale sprigiona un irresistibile profumo di luppolo Golding, fiorito e screziato di liquirizia e anice, con un deciso tocco fruttato. Il colore è puro rame e la schiuma è rigogliosa e candida. Un corpo leggero ma morbido accompagna un gusto vivace, agrumato e ricco di malto abbrustolito che si evolve verso un amaro deciso, portando ad un finale secco e luppolato. Il persistente retrogusto è di lievito ed erbe amare.
STORIA
Paul Theakston, fondatore di Black Sheep, è nato nel bel mezzo di una dinastia di birra. La famiglia infatti, insieme alla società T&R Theakston, avevano avuto in mano un birrificio a Masham per cinque generazioni, prima che fosse poi preso da Scottish and Newcastle Breweries. La “vecchia” azienda di famiglia era stata oggetto di una serie di aspre battaglie che la condussero all’acquisizione a fine degli anni Ottanta. A Paul venne offerto un posto di lavoro ma lui era saldamente legato a Masham. Con un colpo di scena Paul riesce però a fare una mossa coraggiosa e, con il supporto della famiglia, prese la decisione di lasciare tutto e seguire il suo cuore. In un epoca quindi dove la birra veniva prodotta in massa, nel 1992, Masham ottenne una nuova fabbrica di birra d’avanguardia, costruita su valori tradizionali e con ottime attrezzature per produrre la birra con il vero sapore.
Il nome “Black Sheep” venne in mente alla moglie di Paul, Sue. Più di vent’anni dopo, Black Sheep è riuscito a resistere al periodo più tumultuoso nella storia della birra britannica. La sesta generazione del patrimonio birraio della famiglia Theakston è ora orgogliosamente parte della storia, con il figlio maggiore di Paul, Rob (amministratore delegato) e Jo (direttore delle vendite). I fan accorrono da lontano per prover Black Sheep direttamente sul posto e il centro visitatori è diventato una parte integrante del birrificio. Il sito vanta di un negozio di souvenir, un grande bistrot su due piani e il tour della fabbrica su richiesta.