Descrizione
Provenienza: Belgio
Tipo: Natalizia
Grado: 7 ° vol
Temperatura di servizio: 8°-10 °C
Abbinamenti: carni rosse, stufati, spezzatini e brasati.
Ingredienti: acqua, lievito, luppolo, malto d’ orzo
Confezione da 12 – bottiglie 75cl.
Birra natalizia che colpisce per il suo bel colore ambrato carico e per la sua schiuma panna, abbondante e persistente. Sentori olfattivi fruttati e leggermente speziati. Al gusto riusciamo a percepire un ottimo sapore di cereali e zuccheri canditi con un finale non troppo dolce e leggermente lungo. Ben strutturato e con una nota alcolica non troppo elevata, questa birra riesce comunque a regalare una piacevole sensazione di calore, perfetta da gustare in solitaria o con una fetta di panettone.
STORIA
La Abbaye du Val-Dieu è un birrificio belga che produce birre di alta qualità, situato ad Aubel, un comune belga situato nella provincia vallona di Liegi.
Abbaye Notre-Dame du Val-Dieu è stata fondata nel 1216 dai monaci di Hocht nei pressi di Maastricht, ad est di Lanaken e a nord est di Tongeren. Abbey Hocht era un monastero cistercense del 1182.
L’Abbazia Val-Dieu è l’unica abbazia in Belgio, che è sopravvissuta alla rivoluzione francese.
Secondo un’antica leggenda la valle che attualmente ospita la Val-Dieuera un luogo disabitato e molto ostile, tanto che la popolazione locale la soprannominò “Valle del diavolo”. Successivamente i monaci ribattezzarono il luogo in “Valle di Dio”. Il monastero è stato sviluppato durante il Medioevo e raggiunse il suo periodo d’oro nel 18 ° secolo.
I monaci del Abbaye du Val-Dieu, sono loro che producono le birre Val-Dieu, noti da sempre per i loro talenti birrai.
Oggi le birre prodotte dalla Val-Dieu si ispirano alle ricette originali dei monaci, fedeli alle tradizioni della birra con la rifermentazione in bottiglia. Le birre sono autentiche birre d’abbazia belga, birre artigianali, preparate senza l’aggiunta di spezie e prodotta con il vecchio metodo in infusione.
Il vero segreto della fabbrica di birra sono la loro acqua e i loro lieviti, quest’ultimo accuratamente conservato nell’abbazia e propagato da loro.
