Descrizione
Provenienza: Belgio
Tipo: Ale
Grado: 6,5 ° vol
Temperatura: 8°-10 °C
Abbinamenti: Carni rosse, stufati, spezzatini e brasati.
Ingredienti: acqua, lievito, luppolo, malto d’ orzo, zucchero
Confezione da 24 – bottiglie 33cl.
Birra di colore marrone scuro, tonaca di frate, schiuma fine e non molto persistente A naso subito spiccano subito note di malto, frutta secca tostata, e una punta di frutta rossa matura. Il corpo è leggero, molto snello e fresco; un mix gradevole di frutta rossa, noci e mandorle tostate e una punta di erba medicinale nel finale. Asciutto e pulito nel finale, discretamente lungo.
STORIA
Alla fine del secolo scorso, nel 1897, un certo Arthur Van Den Bossche, acquistò un appezzamento di terreno vicino alla bellissima piazza del paese Sint-Lievens-Esse. Non si sarebbe mai immaginato che sarebbe diventato il fondatore della Brasserie ed un grande produttore di birra. Arthur aveva sposato una delle figlie della famiglia Callebaut di Wieze. Questa famiglia era conosciuta da tutti e famosa soprattutto per il suo cioccolato. Quando Arthur entrò a far parte di questa famiglia, contrariamente a quanto si pensasse, la produzione di birra divenne più importante della produzione di cioccolato. Fu così che fu costruita una fabbrica di birra e più di 100 anni fa venne prodotta la prima birra nel paese di Sint-Lievens-Esse.
Nel 1925, dopo la morte di Arthur, la fabbrica passò nelle mani della moglie e dei suoi due figli Willy e Marc e conobbe uno sviluppo fiorente.
Nel 1981 Ignace, figlio di Mark, divenne amministratore delegato della Brasserie e fu a quel punto che l’azienda fu modernizzata.
Attualmente è la 4° generazione a gestire l’attività: Bruno, figlio maggiore di Ignace è responsabile delle attività commerciali; mentre Emmanuel, figlio minore di Ignace è recentemente entrato a far parte del team.
La città di Sint-Lievens-Esse non era famosa solamente per il birrificio; bensì come principale fornitore di acqua potabile per il bestiame e i cavalli. Durante la calda estate del 1978, il birrificio ha utilizzato più di 50.000 litri di acqua a settimana. Fino a pochi anni fa si pensava che tutta quest’acqua provenisse dai sotterranei della città di Steenput. La sorgente si trova in una piccola valle che corre intorno alla piazza della città e termina alle fonti Sint-Lievens-Esse menzionate nei libri di storia; si narra anche che queste acque possiedano dei poteri medicinali.
