Descrizione
Provenienza: Belgio
Tipo: Trappista
Grado: 8 ° vol
Temperatura: 10 °C
Abbinamenti: Carni rosse, stufati, spezzatini e brasati.
Ingredienti: Acqua, lievito, luppolo, malto d’ orzo
Confezione da 24 – bottiglie 33cl.
Questa birra dal colore bruno opalescente con riflessi rossastri raggiunge un compromesso gradevole tra riserva monastica ed accessibilità. Schiuma molto persistente dal colore tonaca di frate. Al naso, fragranze floreali, di caramello, lievito, malto scuro e di frutta matura (ciliegie). Corpo rotondo, strutturato, con prevalenza di note maltate e caramello, alternate a sensazioni floreali e luppolate, quasi terrose. Finisce molto lunga ed equilibrata, piacevolmente asciutta con una leggera finitura di malto torrefatto.
STORIA
La storia di questa Brasserie ebbe inizio nel 1648, quando i monaci olandesi costruirono una cappella in Achel. La cappella venne trasformata in un’abbazia nel 1686, venne però distrutta durante il periodo della rivoluzione francese. Nel 1844 venne ricostruita dai monaci che ricominciarono allo stesso tempo tutte le attività agricole ormai dimenticate. La prima birra ad essere prodotta sul luogo fu la Patersvaatje, nel 1852.
Nel 1914, durante la Prima Guerra Mondiale, i monaci dovettero lasciare l’abbazia a causa dell’occupazione tedesca. I tedeschi smantellarono la fabbrica di birra nel 1917 per ricavare denaro dalla vendita del rame degli impianti. Tutto cambiò quando, nel 1998, i monaci decisero di ricominciare a produrre la birra.
La produzione delle attuali birre Achel è iniziata nel 2001 e ogni birra prodotta da questo monastero fa parte della ristretta gamma di birre che possono godere del marchio di “Trappiste”.